Interno Verde Piacenza 2023

Sabato 10 e domenica 11 giugno 2023

La mappa e il programma

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Cose da vedere

6SAB e DOM ore 9.30-13 / 15-18 – INVITO IN GALLERIA

I giardini hanno ispirato opere d’arte di grande fascino e suggestione, come “La colazione del mattino” di Amedeo Bocchi. Hai mai avuto occasione di vederla dal vivo? L’ingresso alla Galleria Ricci Oddi è ridotto a 5 euro per gli iscritti a Interno Verde, basta far vedere il braccialetto.

28SAB e DOM ore 10-13 / 15-19 – LUCE DEI MIEI OCCHI

Il piccolo ed amatissimo giardino familiare riverbera e moltiplica sè stesso, ritratto nelle fotografie di Giovanni Calori, celebrato con affetto nelle poesie di Annalisa Ballarini.

23SAB e DOM ore 10-13 / 15-19 – CITTA’ PER LE PERSONE

Una mostra dedicata alle migliori pratiche sperimentate a livello europeo per mitigare gli effetti del cambiamento climatico nelle città. L’esposizione – curata dal Centro Educazione Ambientale di Piacenza – illustra le soluzioni studiate dal progetto REBUS: REnovation of public Buildings and Urban Spaces, promosse dal percorso educativo “Crisi climatica – Città resilienti”.

16  – SAB e DOM ore 10-19 – INVITO AL MUSEO

Attraverso la figura di Giovanni Battista Scalabrini si compie un viaggio temporale, partendo dall’età della grande emigrazione italiana per arrivare ad oggi. Oltre a visitare il chiostro dei missionari, perché non esplorare il percorso multimediale del Museo dell’Emigrazione? Su prenotazione (da effettuare tra il lunedì e il venerdì): WA 3343503240 / museoscalabrini@gmail.com.

17  – SAB ore 10-13 /15-18 – SOTTO LA CASERMA NEVE

La Caserma Neve ha una storia antica: prima era un convento, poi è stata utilizzata dai militari, oggi è un luogo di studio. Nei sotterranei si possono scoprire i reperti trovati in occasione del restauro. Mostra a cura del Politecnico di Milano.

1  – SAB ore 16 – DEMO BOTANICA

Come lavora un artista specializzato in soggetti botanici e naturalistici? Silvia Molinari – pittrice nota per i suoi delicatissimi acquarelli – realizza un’opera en plein air, ritraendo il giardino di Palazzo Anguissola. A cura di Interno Verde.

C  – DOM ore 15-19 – IN PIEDI SUI PEDALI

Biciclette d’epoca, maglie di lana e curiosi cimeli: un viaggio nel tempo per scoprire la storia della bicicletta e della mobilità sostenibile in città. Mostra e racconto a cura di Officina Velolento.

Cose da fare

14 – SAB ore 15-19 DOM ore 10-13 / 15-19 – PAROLE IN GIARDINO

Nel giardino de La Ricerca – insieme a gli abeti, agli oleandri, ai fichi e alle viti – accoglieranno i visitatori le poesie dedicate alla natura scritte da Alda Merini, Pia Pera, Antoine de Saint-Exupery, Emily Dickinson, Luis Sepulveda, Erri De Luca, Jean Giono, Esopo, Gibran.

10SAB e DOM ore 10.30-20.30 – POP UP CANTORE

Dopo tanti anni di silenzio il chiostro della Caserma Cantore si riempie di voci. Nella magica cornice degli artigiani di A/mano Market: tanti giochi, laboratori, intrattenimento per bambini, il picnic preparato da Eataly e una spolverata di musica come sottofondo. A cura di Arci Piacenza.

F – SAB ore 10 – IL PARCO DELLE MURA

Una passeggiata sull’antico tracciato delle Mura Farnesiane, per scoprire la loro storia e il loro carattere, la funzione difensiva che ebbero in passato e il nuovo ruolo di parco pubblico assunto nel presente. A cura di Italia Nostra Piacenza e Ente Farnese. Ritrovo a Porta Borghetto.

D – SAB ore 11 – PERCORSO MARGHERITA

Visita guidata per conoscere la storia e gli alberi dei Giardini Margherita, creati come luogo di svago privato, trasformati poi in parco pubblico. A cura di Legambiente Piacenza, in collaborazione con Il Barone Rampante. Ritrovo vicino al gazebo.

17 – SAB ore 12 e 15 – CASERMA NEVE, CHE STORIA!

Dai pellegrini, ai militari, agli sfollati, agli studenti. Il complesso oggi conosciuto come Campus Caserma della Neve tradisce già a partire dal nome una vicenda non comune. Marco Mareggi, docente del Politecnico di Milano, racconta come è stato rifunzionalizzato l’antico monastero.

11 – SAB ore 15 –  L’ARCHITETTURA DEGLI ALBERI

Breve lezione sull’architettura degli alberi, su come impostare la manutenzione e le potature, con passeggiata dimostrativa nel giardino di Palazzo Scotti da Sarmato. A cura de Il Barone Rampante. Su prenotazione: info@internoverde.it.

27 – SAB ore 16.30 – FLORA LAB

Laboratorio di decorazione floreale, tra gli alberi di un meraviglioso giardino, con accompagnamento musicale a cura di Albero del Suono. Iscrizioni 50 euro (materiale compreso, per portare a casa la propria creazione): WA 3293525515 o dm Instagram a @flora.piacenza. A cura di Flora.

23 – SAB ore 17 – CITTA’ A PROVA DI CLIMA

Visita guidata alla mostra “Città per le persone”, dedicata alle migliori pratiche sperimentate a livello europeo per mitigare gli effetti del cambiamento climatico in contesti urbani. A cura dal Centro Educazione Ambientale di Piacenza.

i – SAB ore 16.30 e 17.30 – TRA PORTONI, CANCELLI E CORTILI

Un percorso tra gli eleganti palazzi e le chiese del centro, per ascoltare le storie custodite dai grandi portali e dagli antichi cancelli in ferro. Scorci insoliti e curiosità, tra arte e architettura. Ritrovo all’infopoint. Contributo 8 euro, ridotto a 5 euro per gli iscritti FAI. Prenotazione online: faiprenotazioni.fondoambiente.it Info: piacenza@delegazionefai.fondoambiente.it. A cura di FAI Delegazione di Piacenza.

30 – SAB ore 18 – SENTIERI DELLA LIBERTA’

Un volume che unisce escursionismo e ricerca storica, immergendosi nei luoghi e nei racconti dei partigiani e delle partigiane. Presentazione del libro “Sentieri della libertà. La Resistenza si impara in montagna”, percorsi tra storia e natura sull’Appennino piacentino. A cura di Cosmonauti APS.

23 – SAB ore 10.30 – IL TERRITORIO PIACENTINO

Un incontro dedicato alla provincia piacentina e alle sue caratteristiche territoriali. Un racconto a cura di Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.

23 – DOM ore 11 – ANCHE LE PIANTE SI AMMALANO

Talk dedicato ai metodi sostenibili per proteggere le piante dalle malattie e all’impatto positivo che la loro salute genera per il benessere e la salute degli esseri umani. Con il professore Tito Caffi, a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

23 – DOM ore 11.30 – IN QUESTO GIARDINO

I vecchi alberi di Palazzo Ghizzoni Nasalli non sono capitati lì per caso. Quali canoni estetici hanno guidato la progettazione del giardino? Quali caratteristiche botaniche e simboliche hanno dettato la scelta delle piante? Racconto di Lorenzo Stagnati, ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

23  – DOM ore 12.00  – ABITANTI URBANI

Quali animali vivono nelle aree verdi di Piacenza? Incontro dedicato alla biodiversità urbana, per imparare come mai dalla salute del regno animale e vegetale – anche in città – dipende il benessere delle persone. Approfondimento del professore Emanuele Mazzoni, a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

29 –  DOM ore 11 – DUE PASSI TRA GLI ORTI

Passeggiata agli Orti Degani, straordinario esempio di agricoltura urbana in centro città, insieme ad Anna Scaravella. L’architetto che ha progettato il restauro racconterà come e perché è stato ripensato lo spazio verde. A cura di Aiapp Triveneto Emilia-Romagna.

Piccoli e grandi

i – SAB e DOM ore 9-19  – CHI CERCA (UN BISCOTTO) TROVA (UN FIORE)

Mulino Bianco ha nascosto 15 gettoni – biscotto nei giardini di Interno Verde. Sei capace di trovarli tutti? Fai del tuo meglio e alla fine del percorso passa all’infopoint del festival con tutti i gettoni che hai trovato. I più bravi ricercatori riceveranno una sorpresa.

23 – DOM ore 10-13 – ARTISTI ALL’ARIA APERTA

Sessione di pittura en plein air dedicata alla natura, con cavalletti e colori. Tra un disegno e l’altro si racconterà ai piccoli artisti delle caratteristiche del paesaggio piacentino.

... e da mangiare?

29 – SAB ore 19.30-21.30 – A CENA TRA GLI ALBERI

La storica Trattoria Pireina apparecchia la tavola nel fresco degli Orti Degani. Menù alla carta, con un saporito benvenuto a chilometro zero e a fine pasto un amaro erbaceo, offerti a chi ha il braccialetto di Interno Verde. Prenotazioni: 3391206021.

ASAB e DOM ore 10-13 / 15-22 – GELATO PRIMAVERA

L’Antica Cioccolateria Bardini ha dedicato a Interno Verde un gelato speciale, profumato di fiori e di primavera.

BSAB e DOM ore 12-14 – LO FAI NEI PARCHI

La ricetta per un picnic perfetto? Scegli il tuo parco preferito, trova l’albero giusto e stendi il telo… Al pranzo – vegano, profumato e gustoso – ci pensa il Lo Fai. Due ricette, due box, slim e big, rispettivamente 15 e 20 euro. Preferisci mettere le gambe sotto al tavolo? Il ristorante resta comunque aperto. Prenotazione tramite WA: 3515735651.

9 –  SAB ore 12-14.30 / 20-22 DOM ore 12-14.30  – VEGETALE INUSUALE

Un piatto in movimento perpetuo. Il mercato, la stagionalità, il momento e la sensibilità del cuoco dettano il passo alla continua ricerca della quintessenza della materia. Nel giardino di Volumnia, la proposta speciale ideata da Luigi Taglienti per Interno Verde. Prenotazioni: 0523 604703 / info@ioristorante.it.

10SAB e DOM ore 12-15 – PICNIC AL CHIOSTRO

Un picnic per gustare i sapori semplici della tradizione. Con Eataly potrete scegliere il vostro cestino per pranzare nel chiostro della vecchia caserma, tra la musica e i giochi dell’evento Pop Up Cantore. Prenotare è utile ma non obbligatorio: 0523 1737000, oppure tramite le pagine social di Eataly Piacenza.

ESAB e DOM ore 19-24 – APERITIMO?

Quando chiudono porte e portoni i giardini si riposano. E tu? Osteria della Balera propone un aperitivo erbaceo e profumato, per rilassarsi nel verde dopo tante esplorazioni.

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Convento di San Giovanni in Canale

Si sente spesso dire che, per avere un’idea di come davvero si presentasse Piacenza nel passato, bisogna immaginare vie e vicoli fiancheggiati da un reticolo di corsi d’acqua. Una piccola Venezia? Forse sarebbe eccessivo descriverla così, tuttavia la presenza dei canali caratterizzava in modo significativo il centro storico, tanto da resistere al passare del tempo sotto forma di toponimi.

Palazzo Bertamini Lucca

La zona di Via Sopramuro in passato era famosa per essere una specie di colonia ligure: abitavano qui molti commercianti genovesi, che si erano trasferiti a Piacenza per affari, e proprio a una loro confraternita si deve la costruzione della vicina Chiesa di San Giorgio.

Ex Macello

Ex MacelloVia Scalabrini 113, PiacenzaIl Macello Comunale venne creato sul finire dell’Ottocento, quando per legge tutte le città con più di 6 mila abitanti dovettero dotarsi di una struttura per trattare la carne destinata al fabbisogno locale.In realtà a Piacenza,...

Ospizi Civili

Ospizi CiviliVia Scalabrini 19, PiacenzaCon Ospizi Civili a Piacenza si possono indicare tanti luoghi. L’istituto infatti è molto antico, venne fondato nel 1574 dal vescovo Paolo Burali nelle vicinanze di Santa Maria di Torricella.In origine aveva una funzione...

Missionari Scalabriniani

Giovanni Battista Scalabrini è una figura centrale nella Piacenza dell’Ottocento. Nominato vescovo nel 1875, all’età di 36 anni, resta celebre soprattutto per la precoce attenzione che seppe riservare al problema della migrazione.

Volumnia

A dispetto di quanto lascerebbe intuire il contesto storico in cui è situato, ovvero a ridosso della chiesa cinquecentesca di Sant’Agostino, il piccolo cortile di Volumnia è giovane, giovanissimo.

Sopra le mura

Come può esistere nel piatto orizzonte padano un giardino sopraelevato?

Convento di Sant’Eufemia

Convento di Sant'EufemiaVia San Marco 37, PiacenzaProtetto da alti muri di mattoni in cotto, questo giardino è al tempo stesso antichissimo e giovanissimo.Esso infatti nasce per accompagnare la chiesa romanica di Sant’Eufemia, fondata prima del Mille e ricostruita nel...

Collegio Alberoni

Collegio AlberoniVia Emilia Parmense 77Tutti i piacentini conoscono il vasto complesso del Collegio Alberoni ma quanti sanno la lunga storia che si cela dentro queste mura?Costruito tra il 1733 e il 1752 su iniziativa del cardinale Giulio Alberoni (1664-1752), dal...

Casa Circondariale

Casa CircondarialeStrada delle Novate 65, PiacenzaQuando si pensa agli orti segreti di Piacenza il pensiero corre immediatamente ai conventi e ai monasteri di clausura e a una tradizione antichissima di silenzio e contemplazione mistica. In realtà l’orto più...

Palazzo Scotti di Sarmato

Palazzo Scotti di Sarmato custodisce uno dei più affascinanti giardini della città, nonché uno tra i più conosciuti. Basta fare due passi sullo stradone Farnese per ammirare i suoi alberi secolari, la geometria delle aiuole, le macchie colorate delle fioriture: il maestoso cancello in ferro battuto non cela nulla allo sguardo, anche se entrare in quest’area dall’ingresso principale, quindi attraversando il magnificente palazzo affacciato su via San Siro, regala senza dubbio una prospettiva più emozionante.

Caserma Generale Cantore

La routine di un vicario del Signore è senza dubbio diversa da quella di un militare, eppure entrambi hanno esperienza di vita comunitaria, e gli spazi pensati per accogliere i religiosi bene si adattano alle esigenze dei soldati.

Palazzo Pallastrelli

Palazzo PallastrelliVia Scalabrini 8, PiacenzaIl palazzo dal Settecento fino a tempi tutto sommato recenti fu proprietà dei Pallastrelli, conti di Celleri.Venne poi acquistato dagli Arcelli Fontana. La costruzione probabilmente precede entrambe le famiglie: eretta...

Istituto delle Orsoline

Istituto delle OrsolineVia Roma 42, PiacenzaLa Casa Madre delle Suore Orsoline rappresenta una vera e propria istituzione cittadina, apprezzata da generazioni di genitori e bambini, che a loro volta col passare del tempo diventano genitoriEsso infatti - benché dal...

Santa Maria di Campagna

Come può non esserci un orto nel terreno del Convento di Santa Maria di Campagna?

Palazzo Paveri Fontana

Palazzo Paveri Fontana prende il nome da una famiglia piacentina tra le più antiche. Fu l’Imperatore Enrico II, nel 1004, ad investirla, quindi a sancire il suo diritto su vari territori vicini al Po, nel distretto di Petrosa. La casata poi si distinse in vari rami, governò tanti altri territori e numerosi furono i personaggi illustri a cui diede i natali: podestà di Piacenza ma anche di Milano, di Pavia e di Bologna, capitani, vescovi e governatori.

Palazzo Mulazzani

Palazzo Scotti Boscarelli, conosciuto anche con il nome dei precedenti proprietari, quindi come Palazzo Mulazzani, venne acquistato dalla famiglia degli attuali proprietari nel 1901 per 105mila lire, che all’epoca costituivano un bel patrimonio.

Palazzo Ghizzoni Nasalli

L’elegante residenza neoclassica conosciuta come Palazzo Ghizzoni Nasalli, benché venga fatta risalire al 1839, ha in realtà origini più antiche.

La Ricerca

Per chi lavora a La Ricerca il giardino interno è un comodo posto auto.

Orti Degani

Sono ormai tante le città italiane a essersi dotate di orti sociali: spazi pubblici divisi in appezzamenti, che chi abita in condominio può chiedere gratuitamente e coltivare a seconda del proprio gusto personale.

Palazzo Landi di Chiavenna

La casata dei Landi è tra le più antiche di Piacenza, e in Italia ebbe un ruolo molto importante tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna.

Casa Laviosa

Un giardino può essere spumeggiante? In via Croce il verde di Casa Laviosa si sporge oltre il muro di cinta per salutare i passanti. Lo stesso carattere amichevole e accogliente si ritrova varcando l’ingresso del palazzo, oggi destinato all’ospitalità e conosciuto dai turisti di passaggio come B&B Gio.

Palazzo Anguissola di Podenzano

Palazzo Anguissola di PodenzanoStradone Farnese 25, PiacenzaPalazzo Anguissola di Podenzano è riuscito a conservare uno dei giardini più grandi di Piacenza, un’area di 2.500 metri quadrati che si estende dallo stradone Farnese fino ai rampari delle mura.Si sa che...

Alfabetobianco

AlfabetobiancoVia Nova 53, PiacenzaUna striscia verde ad AlfabetoBianco. Per raccontare cosa significa per la città lo stretto e lungo giardino, che accompagna la galleria d’arte contemporanea insediata a Palazzo Laviosa, occorre spendere qualche parola sul suo...

Convento di San Bernardino

Cosa accomuna il vecchio convento dei cappuccini alla foresteria che oggi, negli stessi ambienti, ospita studenti e lavoratori?

Palazzo Zerioli

Palazzo ZerioliVia Beverora 25, PiacenzaDella costruzione al civico 25 di via Beverora è difficile trovare notizie. Online si incappa nella definizione “Ex Palazzo Zerioli” ma tutto finisce lì, nel mistero.I tre piani oggi ospitano soprattutto negozi, ambulatori e...

Chiostro di Sant’Antonino

Quante cose si imparano esplorando la città? Cercando il giardino segreto della Chiesa di Sant’Antonino si impara, per esempio, che chiasso non significa solo confusione, ma anche stretta viuzza, breve e irregolare.

Intergenerazionale

Sembra che anticamente, al posto di questa abitazione privata, collocata a due passi dalla grande basilica di San Sisto, sorgesse una foresteria destinata ai pellegrini.

Caserma Neve

Dai pellegrini, ai militari, agli sfollati, agli studenti. Il complesso oggi conosciuto come Campus Caserma della Neve tradisce già a partire dal nome una vicenda non comune.

Palazzo Anguissola

Un giardino per i curiosi più curiosi, simile a una matrioska, un susseguirsi di piccole, delicate sorprese.

Palazzo Pallavicino

Palazzo PallavicinoStradone Farnese 21, PiacenzaPalazzo Pallavicino disponeva, e per certi versi dispone ancora, almeno da un punto di vista scenografico, di un bellissimo giardino.L’imponente edificio venne edificato tra la metà e la fine del Cinquecento, mentre...

Palazzo Caracciolo

Palazzo Caracciolo venne costruito agli inizi del Seicento dall’omonima famiglia, o meglio: da uno dei suoi cadetti.

Seminario vescovile

Il chiostro del Seminario urbano è più unico che raro. Esso infatti custodisce un curioso mix di epoche, architetture e soprattutto fantasie. Quando si pensa alla struttura del chiostro la mente ricorda e sintetizza in un’immagine chiara e semplice i vari chiostri che ha avuto occasione di incontrare.

Palazzo Tassi

Alle persone il nome viene assegnato alla nascita, la procedura è chiara: il cognome è stabilito, al massimo si può valutare se conservare quello del padre, della madre o quello di entrambi i genitori, il nome viene scelto più o meno fantasiosamente, l’anagrafe registra.

Casa Arata

L’architetto Giulio Ulisse Arata, nato a Piacenza nel 1881, fu operosissimo in Italia.

Fuori dal tempo

Fuori dal tempoCorso Garibaldi 83, PiacenzaNon un giardino ma una affollatissima corte, ecco cosa si trova varcando il portone di Corso Garibaldi 83.L’aria qui ha un sapore antico, umido come l’intonaco sfaldato che chiazza i muri di blu, di grigio e di verde. In che...

Palazzo Scotti da Montalbo

Anticamente sorgevano qui le case dei nobili Confalonieri, che si pensa derivino il proprio nome dalla carica di gonfaloniere, diffusa nei comuni dell’Italia medievale, la cui funzione si può assimilare a quella di un magistrato.

Galleria Ricci Oddi

Dietro al miracolo della Galleria Ricci Oddi ci sono due nomi: quello dell’imprenditore Giuseppe Ricci Oddi, che negli anni Venti iniziò a ragionare sull’idea di rendere pubblica la propria straordinaria raccolta di opere d’arte, e quella dell’architetto Giulio Ulisse Arata, a cui venne affidato l’incarico di progettare lo spazio espositivo.

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La pireina

 

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