Fuori dal tempo
Corso Garibaldi 83, Piacenza
Non un giardino ma una affollatissima corte, ecco cosa si trova varcando il portone di Corso Garibaldi 83.
L’aria qui ha un sapore antico, umido come l’intonaco sfaldato che chiazza i muri di blu, di grigio e di verde. In che decennio ci troviamo? Difficile dirlo. I contrasti sono forti. L’architettura è raffinata, testimonia antichi fasti nei balconcini in pietra, nelle ringhiere in ferro battuto e nel raro porticato su due piani, lasciato aperto per chi vuole affacciarsi e guardare di sotto. C’è il segno del tempo, che illividisce le pareti e rende scivolosi i sampietrini.
C’è la vitalità delle innumerevoli piante che sbucano da vasi e vasetti, si arrampicano, cascano dai terrazzi. Gelsomini e gerani, edere e cycas, viole del pensiero e plumbago. Una famiglia multiforme e multicolore, sbriciolata nello spazio come un mosaico vegetale.