Palazzo Pallastrelli
Via Scalabrini 8, Piacenza
Il palazzo dal Settecento fino a tempi tutto sommato recenti fu proprietà dei Pallastrelli, conti di Celleri.
Venne poi acquistato dagli Arcelli Fontana. La costruzione probabilmente precede entrambe le famiglie: eretta probabilmente alla fine del Seicento, conserva nonostante i rimaneggiamenti liberty della facciata, il proprio carattere peculiare.
Il rifacimento novecentesco ha riguardato infatti soprattutto la facciata e il cancello, dove spiccano nel delicatissimo ferro battuto fiori e girasoli, insieme alle iniziali di Marco Arcelli, che commissionò il lavoro. Probabilmente risale alla stessa epoca la curiosa soluzione studiata per completare le arcate del suggestivo doppio loggiato, affacciato sul cortile interno. La costruzione evidentemente è stata ridimensionata: l’ultima colonna sulla destra al piano terra è stata inglobata nella parete, al primo piano è stata evocata con un dipinto. Il giardino è stretto e lungo, dominato dallo splendido campanile della Cattedrale, che svetta poco oltre.
L’area verde resta a sinistra, corre parallela al muro ricoperto di edera. Vi crescono le ortensie e un bell’albero di giuda. Curiose le statue disseminate qua e là, che raffigurano personaggi popolari e serenamente bucolici, dalla contadina al cacciatore armato di arco e frecce, sempre accompagnati da un cane.