Interno Verde presenta la terza edizione del concorso Interno Verde Design, rivolto a giovani grafici e illustratori, organizzato asieme a Studio Nilo.
Quanti e quali sono gli alberi monumentali italiani? Dove si trovano, a che specie appartengono, quanti anni hanno? E quali sono le caratteristiche che li rendono tanto speciali?

Rispondono a queste domande — solo in apparenza semplici — dei documenti decisamente complessi: tabelle che raccolgono coordinate geografiche e circonferenze, lunghi elenchi di nomi latini, età stimate e altimetrie.

Per rendere più accessibile questa ingombrante mole di informazioni Interno Verde e Studio Nilo hanno lanciato nell’estate 2024 un concorso nazionale di data visualization, rivolto a studenti e giovani professionisti. Ai partecipanti è stato chiesto di rappresentare in una tavola l’Elenco degli alberi monumentali d’Italia, redatto dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Il bando ha raccolto 82 elaborati, provenienti dall’intero territorio nazionale: opere che utilizzano grafici, diagrammi e illustrazioni per restituire attraverso l’immagine la complessità del censimento, e che si focalizzano di volta in volta su temi e parametri diversi. C’è chi ha voluto confrontare l’anzianità degli esemplari, chi ha sottolineato la distribuzione regionale, chi si è concentrato sulle motivazioni che determinano la menzione e quindi la tutela. C’è anche chi ha incrociato più fonti, facendo dialogare l’Elenco nazionale con altri studi inerenti l’ambiente, e chi invece ha voluto restringere il campo d’analisi, focalizzandosi su un’area in particolare.

La mostra, presentata in anteprima alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna sabato 26 ottobre, raccoglie le dieci opere finaliste, selezionate dai rappresentati di Interno Verde e Studio Nilo. La nomina del primo classificato è stata affidata alla giuria, composta da:

  • Tiziana Alocci – Data artist e lecturer;
  • Renato Bruni – Direttore dell’Orto botanico di Parma;
  • Fabio Falleni – Responsabile dell’Ufficio promozione del paesaggio e della natura per la Regione Emilia-Romagna;
  • Stefania Guerra – Information designer.

I criteri di valutazione adottati sono stati: coerenza rispetto al tema assegnato, efficacia comunicativa, correttezza dei dati riportati. Sono state giudicate positivamente sia le tavole che trasmettono messaggi semplici in modo elegante o poetico, sia le tavole che condensano con ordine ed esattezza dense quantità di informazione.

L’opera che ha guadagnato il più alto scalino del podio si chiama “Memorie di Corteccia”, ed è stata realizzata da Giulia Picasso. Al secondo e al terzo posto ci sono rispettivamente “Cime d’Italia” di Guilherme Nicolau Adad e “Se solo gli alberi potessero parlare” di Emanuele Pizzuti.

L’obiettivo di questo progetto, realizzato grazie al supporto dell’Otto per Mille Valdese, è duplice: avvicinare le nuove generazioni all’ambiente, utilizzando una prospettiva insolita, che si articola in linguaggi innovativi e sperimentazioni comunicative; sollecitare tanto tra i partecipanti al concorso che tra i visitatori della mostra maggiore consapevolezza e attenzione per lo straordinario patrimonio botanico che ci circonda.

Per saperne di più: design@internoverde.it

Alberto Ferro

Andrea Avanzi e Marianna Berolatti

Angela D’Onghia

Deborah Giunta

Emanuele Pizzuti

Giulia Picasso

Guilherme Adad

Maria Chiara Capasso

Mirko Baglivo

Valeria Beccari

Grazie al supporto di:

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