© Joris Jan Bos

Interno Verde Danza 2024

A Ferrara la danza contemporanea esce dal teatro e si confronta con gli spazi urbani, grazie al programma Interno Verde Danza, ideato dal Teatro Comunale Claudio Abbado e realizzato grazie alla collaborazione di Interno Verde, nei giorni e negli spazi eccezionalmente aperti al pubblico del festival.

Sabato 14 e domenica 15 settembre 2024 performer e danzatori, compagnie di rilievo nazionale e internazionale, si sono esibiti nei giardini, nelle corti e nelle residenze dei più antichi e affascinanti palazzi cittadini, simbolo ed espressione dello straordinario patrimonio culturale, storico, architettonico e artistico della città.

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DAUGHTERS_site specific

Ridotto del Teatro Comunale

© Amedeo Benestante

(Ho una figlia, ma non sono sua madre. E non abbiamo in comune nessuna parte del nostro corredo genetico. Sono io che le somiglio tantissimo.
Quando ci chiedono cosa siamo, noi non sappiamo cosa dire.
Ci guardiamo. E sorridiamo.
Quel sorriso, è una parola segreta)

DAUGHTERS parla letteralmente di questo. Partendo da una questione privata, vorrei interrogare le forme che non hanno un nome, le forme che sfuggono alla capacità di essere definite, andando a deflagrare il concetto di essere figlie. Attraverso una narrazione biografica, la ricerca indaga il rapporto tra scrittura e danza. Non solo due linguaggi ma anche due corpi, trattati come materia.

Teodora Grano

ideazione, scritti, movimento / Teodora Grano 

composizione sonora / Massimo Pupillo

editor / Arianna Lodeserto

proiezioni / Marco Calzolari 

movement research / Daria Greco

Selezionata per la Vetrina giovane danza d’autore eXtra 2024 – Network Anticorpi XL

Nell’ambito del progetto di ricerca e mentoring AROUND A PROCESS OF MAKING – Marosi

Nell’ambito del progetto residenza tecnica τέχνη – téchne 2023, Lavanderia a Vapore

con il supporto di CollettivO CineticO nell’ambito del progetto IPERCINETICO

con il sostegno di supportER, progetto di sostegno per giovani autori dell’Emilia-Romagna promosso e sostenuto dalla rete Anticorpi Emilia-Romagna.

Con il sostegno di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di Longiano “Vorrei fare con te quello che la primavera con i ciliegi” percorsi di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche con il supporto di Collettivo Amigdala/ovestlab

Come neve

Ridotto del Teatro Comunale 

© Roberto De Biasio / Sabrina Cirillo

Quando mi è stato commissionato questo nuovo lavoro ho subito iniziato a pensare all’idea di benessere. L’immagine da cui sono partito è quella della neve che si osserva quando si è piccoli. Ho contemplato il bianco del fuori e il caldo del dentro, il senso di protezione e di comunità che si prova in questi momenti. Ho deciso di coinvolgere nel progetto “Il club dell’uncinetto”. Questo prezioso ricamo artigianale, mi fa pensare ai corpi dei danzatori, che con corpo e movimento sono capaci di dare vita a qualcosa di nuovo, creativo, originale. Qualcosa di unico, come un fiocco di neve che cade al suolo.

Adriano Bolognino

coreografia / Adriano Bolognino

danzatori / Rosaria Di Maro, Noemi Caricchia e Roberta Fanzini 

musiche / Olafur Arnalds/Josin

costumi / Club dell’uncinetto, Napoli

Creazione vincitrice Danza Urbana XL 2023 – azione del Network Anticorpi XL

co-produzione Körper – Centro Nazionale di Produzione della danza / Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza – Festival Danza in Rete

con il sostegno di Orsolina28, Nitja Senter samtidskunst, Italian Institute of Culture in Oslo, and the Italian Embassy in Norway

L’incontro

Sala della musica 

“Nel semplice incontro di un uomo con l’altro si gioca l’essenziale, l’assoluto: nella manifestazione, nell’«epifania» del volto dell’altro scopro che il mondo è mio nella misura in cui lo posso condividere con l’altro. E l’assoluto si gioca nella prossimità, alla portata del mio sguardo, alla portata di un gesto di complicità o di aggressività, di accoglienza o di rifiuto.” Il volto, per Lèvinas, è il luogo dell’incontro, è il luogo in cui si giocano tutte le dinamiche dell’uomo.
Ma quali sono le caratteristiche di un vero incontro e a quali condizioni possiamo farne tesoro?

autori e danzatori / Giovanni Leonarduzzi e Lia Claudia Latini

Creazione vincitrice Danza Urbana XL 2023 – azione del Network Anticorpi XL

produzione / Compagnia Bellanda Ets

POP

Cortile Palazzo dei Diamanti 

POP si struttura in una performance interattiva che esplora – attraverso il gioco – differenti possibilità motorie del corpo e propone un tempo dedicato alla scoperta di nuove percezioni, sensazioni ed emozioni attraverso il movimento. Su una piattaforma quadrata ricoperta di pluriball, il danzatore si muove piegando ed estendendo le articolazioni del corpo per disegnare figure e geometrie, invitando il pubblico a interagire con la materia e lo spazio della performance e condividere il piacere del movimento.

Per il laboratorio POP non è previsto biglietto

azione e creazione / Nicola Galli

produzione Nebula APS

CHORUS – The day I Became a Cloud

Palazzo Schifanoia 

Fatta da miniature e frammenti indipendenti tra loro, la coreografia crea uno spettacolo – parkour che si sviluppa in molteplici spazi e che invita gli spettatori a muoversi, da sala in sala, facendoli altrettanto artefici di una parallela coreografia invisibile/visibile, inconscia e itinerante durante tutta la rappresentazione. Così come catapultati in un inconsueto “viaggio” questa performance-site specific ci invita a confrontarci con occhi e modi diversi sia con le opere d’arte presenti, sia con le inaspettate relazioni-azioni dei danzatori.

PRIMA NAZIONALE

concept e coreografia / Emanuele Soavi

in collaborazione con / Kate Strong, Johannes Malfatti, Achim Conrad e i performer della Emanuele Soavi incompany

performance / Federico Casadei, Taeyeon Kim, Lisa Kirsch, Lorenzo Molinaro, Emanuele Soavi, Kate Strong 

composizione musicale e sound / Johannes Malfatti 

testo / Kate Strong, Emanuele Soavi

costumi e elementi scenici / Raissa Kankelfitz

drammaturgia / Achim Conrad

produzione / Emanuele Soavi incompany
coproduzione / Musée d’Art Moderne de Paris e Max Ernst Museum Brühl des LVR

supportato da / Goethe-Institut Paris, Cie La Baraka – Abou Lagraa & Nawal Aït Benalla – creative residency La Chapelle Annonay, ehrenfeldstudios, iDAS NRW e Harlequin 

finanziato da / Kulturamt der Stadt Köln, Ministerium für Kunst und Wissenschaft des Landes NRW, NRW Landesbüro Freie Darstellende Künste, Kunststiftung NRW, KunstSalon-Stiftung

COSMICO LOUNGE

Cortile Palazzo dei Diamanti

Cosmico è la lounge di un aeroporto… o meglio la vivrete così, perché lì siete già stati. Paradossalmente bloccati in compagnia di loro… I vostri sensi, rappresentati in questa creazione come Muse Inquietanti che fortemente vogliono omaggiare il grande Giorgio De Chirico. Cosmico è la Lounge di un aeroporto astratta e rarefatta come solo le emozioni e certi periodi della vita possono essere, dove volente o nolente ci ritroviamo e ci ritroviamo con noi stessi faccia a faccia.

PRIMA MONDIALE

Al termine dello spettacolo sarà possibile assistere allo spettacolo DON JUAN | THE CARNIVAL PARTY performance in realtà virtuale estratta dal Don Juan di Johan Inger interpretata dai sedici danzatori della Compagnia Aterballetto.

coreografie e direzione artistica / Andrea Marici

DON JUAN | THE CARNIVAL PARTY

Cortile Palazzo dei Diamanti

Lo spettatore, indossando un visore per la realtà virtuale, si troverà immerso all’interno di una scena “centrale” dello spettacolo, ovvero l’inganno di Don Juan a Donna Anna e Don Ottavio. La performance si sviluppa attraversando le sale della Pinacoteca Nazionale a Palazzo dei Diamanti, per un viaggio emozionante e indimenticabile dove tecnologia e arte si fondono per creare una nuova modalità di esperienza artistica.

Performance in realtà virtuale estratta dal Don Juan di Johan Inger interpretata dai sedici danzatori della Compagnia Aterballetto. Sarà possibile assistere allo spettacolo al termine delle rappresentazioni di Cosmico Lounge.

coreografia / Johan Inger

musica originale / Marc Álvarez, orchestrata con la direzione di Manuel Busto con l’Orquesta de Extremadura

dramaturg / Gregor Acuña-Pohl

costumi / Bregje Van Balen

assistente alla coreografia / Yvan Dubreuil

video shooting and editing by / Guido Acampa (Riot Studio)

technological development and user experience design / Annalisa Mombelli (RE:LAB)

ALEX

Salone d’onore Palazzo Bonacossi 

ALEX testimonia un viaggio psicologico trasformativo, in cui l’introspezione e il confronto portano a una comprensione più profonda di se stesse e degli altri. Incontrare qualcuno funge da specchio, rivelando aspetti sconosciuti della nostra personalità. Richiede pazienza, osservazione, ascolto, empatia e la disponibilità ad accogliere l’altra persona. Con i suoi personaggi cartonati, ALEX evoca sorrisi, aggiungendo gioia all’esperienza e offrendo un’opportunità di riflessione, di crescita e coltivazione di connessioni autentiche.

coreografie e direzione artistica / Roberta Maimone

musica / Clara Cozzolino

performers / Yashasvi Shrotriya, Roberta Maimone

assistente / Lela Di Costanzo

costumi / Roberta Maimone

con lavori fatti a mano da / Alice De Maio e Giacomo Raffo

Il progetto ALEX è sostenuto dai fondi municipale di Amsterdam AFK. Residenza artistica per la ricerca coreografica in Korzo Theater de L’Aia.

Sostenuto dalla casa di produzione ICK di Amsterdam durante il periodo di prova e sperimentazione artistica e dalla compagnia Arearea di Udine.

Debutto in Vondelpark OpenLuchtTheater Festival di Amsterdam.

Progetto selezionato per la Vetrina della Giovane danza D’autore extra – Network Anticorpi XL, Ed. 2023

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