Sostenibilità

Gli obiettivi principali di Interno Verde sono tre:

  • offrire agli abitanti l’opportunità di leggere e interpretare lo spazio che quotidianamente si vive e si attraversa, sollecitare nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente del territorio, che necessita di essere tutelata e promossa;
  • promuovere attraverso l’eccezionale condivisione di luoghi normalmente interdetti al pubblico una socialità spontanea, un sentimento di vicinanza e appartenenza basato sulla fiducia e sulla reciprocità, che possa restituire alla collettività il senso del vivere assieme;
  • sensibilizzare il pubblico rispetto alla fondamentale funzione del verde all’interno di un contesto urbano, per contrastare il cambiamento climatico e ridurre l’inquinamento.
    Interno Verde ha da sempre prestato grande attenzione alla sostenibilità, intesa sia dal punto di vista ambientale che economico e sociale. Già dalla sua prima edizione, a Ferrara nel 2016 – in virtù dei tanti accorgimenti adottati per migliorare la qualità della manifestazione e ridurre il suo impatto sul territorio – la manifestazione è stato inserita nella rete internazionale ZeroWaste.

Nel 2018 a Ferrara Ilturco – l’associazione che ha ideato l’evento – ha voluto fare un passo in più: ha richiesto e ottenuto la certificazione ISO20121. Si tratta di un traguardo importante, un impegno assunto nei confronti della comunità, dei tanti visitatori e dell’associazione stessa, che ogni anno cerca di migliorarsi e proporre un appuntamento non solo interessante e curioso, ma concretamente attento all’ambiente, inclusivo e il più possibile accogliente.

A partire dal 2019 a Mantova Interno Verde aderisce a URBACT Local Group ed entra nella rete europea C-Change, il cui obiettivo è trasferire le buone prassi sviluppate dal Manchester Arts Sustainability Team (MAST) alle città partner del progetto, per mobilitare e sensibilizzare il settore dell’arte e della cultura sul tema del cambiamento climatico.

Le azioni intraprese e le soluzioni grandi e piccole adottate negli anni per migliorare il festival sono tante e diversificate. Alcune sono note, tanto gli iscritti alla manifestazione che ai partner e agli sponsor, altre invece passano inosservate ai più ma non per questo si dovrebbero ritenere meno significative.

Qualche esempio?

Interno Verde Ferrara 2016 | Mappe, cartoline e volumi si stampano esclusivamente su carta certificata FSC. Le magliette dei volontari, in cotone organico biologico, provengono dal commercio equo e solidale. Il punto ristoro del festival utilizza stoviglie compostabili.

Interno Verde Ferrara 2017 | Grazie alla collaborazione del Comune di Ferrara, Servizio Benessere Ambientale, la mappa dei giardini si arricchisce delle icone che segnalano, per ogni singolo spazio, il grado di accessibilità per i disabili e le persone con difficoltà motorie. Online si pubblica la relazione dettagliata.

Interno Verde Ferrara 2018 | Le bandiere che segnalano l’ingresso dei giardini – prima stampate in cartone, materiale facilmente deperibile e danneggiabile, che andava sostituito ogni anno – sono state ideate ex novo, nell’ottica di evitare lo spreco. Il supporto è stato disegnato e saldato in metallo, la bandiera in stoffa reca esclusivamente il logo dell’associazione, quindi resta la stessa a prescindere dall’edizione e dall’evento. Per migliorare l’accessibilità le descrizione dei giardini – già presenti online nella mappa navigabile e stampate nel libro – vengono trasposte all’interno di una serie di video utili alle persone cieche, ipovedenti e non udenti: nei filmati la descrizione viene letta ad alta voce e tradotta nel linguaggio dei segni, grazie alla collaborazione dell’associazione Aidus.

Interno Verde Mantova 2019 | Nella mappa dei giardini aperti, vicino agli indirizzi, vengono indicati quanti chili di CO2 è in grado di assorbire all’anno il singolo spazio. Il calcolo è stato effettuato utilizzando il tasso di conversione stabilito a Firenze dal premio “Il Monito del Giardino”. I numeri riportati sono indicativi, non hanno pretesa di esattezza o scientificità, trasmettono tuttavia un messaggio importante: anche una piccola azione – come curare un aiuola o piantare un albero – contribuisce concretamente a contrastare e ridurre il cambiamento climatico e l’inquinamento. I chili di CO2 che ogni anno i 32 giardini aperti a Mantova per la prima edizione di Interno Verde riescono ad assorbire sono quasi 20mila. La copertina del libro è realizzata con gli sfalci d’erba.

Interno Verde Mantova e Ferrara 2020 | Per la copertina dei volumi si  sceglie Shiro Alga Carta, prodotto ideato in Italia negli anni Novanta, realizzato raccogliendo e utilizzando virtuosamente le piante acquatiche infestanti che turbano l’equilibrio ecologico della Laguna di Venezia. I braccialetti sono realizzati in plastica PET riciclata dalle bottiglie di plastica. Le grandi mappe in pvc stampate per gli infopoint delle precedenti edizioni della manifestazione vengono ritagliate, riciclate e trasformate in shopper, grazie alla collaborazione avviata con C2H4n. Per facilitare il risparmio idrico nella mappa di Ferrara si segnalano le fontanelle, dove il pubblico può ricaricare di acqua la propria borraccia.

Interno Verde Ferrara, Mantova e Parma 2021 | Il font scelto per la stampa del libro si chiama ApfelBruckt: ideato da Collletttivo e disponibile gratuitamente online, consente di risparmiare il 18% di inchiostro in più rispetto ai font più comunemente utilizzati.

Interno Verde Ferrara 2021 | I ricercatori del Tecnopolo dell’Università di Ferrara vengono invitati a partecipare alla manifestazione, presentando al pubblico del festival tre dei progetti a cui stanno lavorando per contrastare l’inquinamento. Nello specifico, sotto il loggiato della Palazzina Marfisa, vengono raccontati: la coltivazione in fotobioreattori di microalghe utili alla fitodepurazione e ai biofertilizzanti; l’innovativa stazione a gazebo di ricarica per veicoli elettrici; il metodo brevettato da Unife per utilizzare geomateriali come i tufi vulcanici allo scopo di migliorare la produttività dei terreni.

Interno Verde Mantova 2021 | Conclusa l’esperienza del progetto C-Change e dell’Urban Local Group, Interno Verde si rende disponibile e partecipa alla creazione di Arca, tavolo permanente degli operatori della cultura impegnati nella lotta al cambiamento climatico, promosso dal Comune di Mantova.

Interno Verde Parma 2021 | In collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, il programma del festival ha ospitato degli appuntamenti divulgativi, dedicati alle ricerche condotte dai ricercatori dell’ateneo nell’ambito della sostenibilità ambientale. Nello specifico sono stati presentati: progetto Positive, a cura del centro Cidea, infrastruttura informatica per ottimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura; progetto Ri’n’Vaso, a cura del centro Cipack, ovvero il vaso realizzato con sottoprodotti agroindustriali, biodegradabile e ricco di sostanze bioattive. Presso l’Orto Botanico inoltre, insieme alla School of Ants, si è svolto l’appuntamento intitolato “Ospitalità verde”, volto a sensibilizzare il pubblico sul ruolo degli insetti urbani.

Interno Verde Parma 2022 | In collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, il programma del festival ha ospitato al Chiostro dei Paolotti una serie di appuntamenti divulgativi, dedicati alle ricerche condotte dal Tecnopolo dell’ateneo nell’ambito della sostenibilità ambientale. Insieme all’associazione Fruttorti e a Fiab è stata organizzata una pedalata per scoprire le orchidee selvatiche che crescono in città, insieme a Villa Ester il laboratorio per bambini Esplosivi Fioriti, per realizzare bombe di semi. 

Interno Verde Mantova 2022 | Il programma del festival ha ospitato Il Pianeta Divorato, incontro organizzato da SlowFood dedicato alle ricadute positive generate dagli alberi all’interno del contesto urbano e ai nuovi progetti avviati in città, e l’inaugurazione del nuovo palco auto amplificante, che favorisce la diffusione naturale del suono, allestito a Parcobaleno.  

Interno Verde Ferrara 2022| I ricercatori del Tecnopolo dell’Università di Ferrara hanno partecipato alla manifestazione, presentando al chiostro di Santa Maria delle Grazie quattro progetti a cui stanno lavorando per contrastare l’inquinamento. Insieme a Coop Alleanza 3.0 Interno Verde ha organizzato presso Terraviva Alveari Urbani, appuntamento dedicato alla promozione dell’apicoltura in città. Il festival inoltre ha collaborato al progetto Air Break, facilitando la mappatura degli alberi nei giardini privati del centro storico, ed è entrato a far parte del progetto Urbact, promosso dalla Comunità Europea per mobilitare gli operatori del settore cultura ed eventi e quindi ridurre l’impatto delle iniziative. 

C’è un aspetto dell’evento che credi potrebbe essere migliorato o gestito diversamente, nell’ottica di organizzare una manifestazione sostenibile e che riesca a trasmettere questa attenzione ai suoi visitatori? Scrivi a info@internoverde.it
Spesso è proprio nel dettaglio, nella piccola cura in più, che risiede l’unicità di un progetto.

 

Trasparenza

Bilanci di responsabilità sociale e contributi pubblici

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

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