Relais Fra Lorenzo
Via Castello San Felice 11, Verona

Secondo la leggenda, frate Lorenzo, il francescano che segretamente unì Giulietta e Romeo, era anche un esperto erborista.
Le colline di Verona erano il suo rifugio, dove raccoglieva erbe per tisane e rimedi naturali. Incantato dal paesaggio, spesso si fermava all’ombra degli ulivi secolari per ammirare dall’alto la città e il corso dell’Adige. Questa leggenda ha dato il nome a uno splendido Relais, immerso in 5mila metri quadrati di giardino, che si estende fino al confine con il Parco delle Colombare. Qui ogni angolo è pensato per essere non solo bello, ma anche in sintonia con la natura. Il rispetto per l’ambiente e l’adozione di pratiche agricole sostenibili sono centrali, per mantenere intatta la biodiversità e l’equilibrio ecologico.
Per arrivare basta percorrere i tornanti che portano verso le Torricelle, lungo via Castello San Felice. La stradella acciottolata, fiancheggiata dalle antiche mura veneziane, conduce a un capitello che ospita la scultura del frate. Poco più avanti, attraverso un elegante cancello verde con decori dorati, si entra in questo angolo di paradiso. All’ingresso, la vista panoramica è mozzafiato, con il prato perfettamente curato che si stende come un ampio tappeto verde, delimitato da una corsia in pietra bianca di Prun. Il contrasto tra il verde fresco del prato, il grigio argenteo degli uliveti e il caldo colore della terra estiva crea un’atmosfera unica, dove la pace e il silenzio regnano sovrani.

Di fronte, si apre una vista spettacolare sul colle San Leonardo, con il Santuario di Nostra Signora di Lourdes che si erge silenzioso sullo sfondo. Le piante di limone, disposte a semicerchio in eleganti vasi smaltati, il vecchio gelso e l’antica fontana con i suoi putti e zampilli rendono lo spazio ancora più suggestivo.
Nella scarpata a Sud Ovest, un boschetto di ulivi secolari si mescola armoniosamente con alberi di fichi, cachi e giuggiole, creando un ecosistema che regala ombra e frescura durante l’estate. L’aria è percorsa dal profumo inebriante del gelsomino, mentre le piante di melograno si fanno notare per i loro colori vivaci. Nel retro si trova una piscina d’acqua salata, soluzione scelta per ridurre l’utilizzo di prodotti chimici, e un orto biologico offre prodotti freschi e genuini. Ortensie, rose e cespugli di aromatiche completano il quadro di un giardino che non solo incanta, ma che è anche un luogo di produzione sostenibile.