Palazzo Savonuzzi
Via Darsena 57, Ferrara
Il Palazzo Savonuzzi, storica sede dei magazzini fluviali, sorge appena fuori dai limiti del Rione Giardino, quartiere con una storia antica, completamente riprogettato durante il regime fascista su progetto di Carlo e Girolamo Savonuzzi.
Carlo e il fratello maggiore Girolamo – che nel 1943 fu tra le vittime dell’eccidio fascista, episodio cruciale raccontato da Giorgio Bassani e successivamente trasportato sul grande schermo da Florestano Vancini – ricoprirono entrambi il ruolo di ingegnere capo del Comune. Il loro sodalizio lavorativo portò alla realizzazione di alcuni degli edifici e dei monumenti più noti e iconici della Ferrara novecentesca, come ad esempio il prospetto del Palazzo Municipale, il Foro Boario, la scuola elementare Mario Poledrelli e proprio il gli ex Magazzini Generali della Darsena, che oggi portano il loro nome. L’edificio serviva alla logistica delle merci che transitavano sul Po di Volano. Venne progettato e costruito tra il 1940 e il 1941 con un linguaggio razionalista che, pur semplificando le linee compositive rispetto ai secoli precedenti, rappresentò comunque uno stile attento all’impaginato complessivo e ai dettagli costruttivi. L’edificio ha subìto un lungo periodo di abbandono, come tutta la darsena.
Negli ultimi anni, tuttavia, il fiume sta riacquistando l’importanza che merita e i magazzini – grazie a un intervento avviato nel 2004 – sono stati recuperati e convertiti in un polo culturale, di aggregazione e valorizzazione dell’ambiente circostante. Al loro interno oggi trova posto Consorzio Wunderkammer, realtà che comprende al primo piano la Scuola di Musica Moderna e al piano terra le associazioni Basso Profilo e Phormamentis. Qui si trovano una sala polivalente, dove si organizzano laboratori ed eventi, e un coworking per giovani professionisti impegnati in ambito creativo. Dall’attracco partono le escursioni e le gite organizzate da Fiumana, a bordo della Nena, vaporetto veneziano restaurato e adattato alla nuova funzione, e a bordo del battello Lupo.