Palazzo Rizzoni

Via Madama 40, Ferrara

Il piacevole giardino di via Madama, come buona parte delle proprietà circostanti, apparteneva anticamente al grande Convento di San Girolamo, costruito per ospitare i frati gesuati.

Questa comunità, presente a Ferrara fin dal 1373, fiorì particolarmente negli anni in cui Giovanni Tavelli da Tossignano venne nominato vescovo. Il futuro beato aveva abbandonato nel 1406 gli studi giuridici a Bologna proprio per entrare a far parte di questo ordine pauperistico, e la sua nomina a vescovo coincideva con quella di generale della congregazione. Nel novembre del 1580 un viaggiatore francese, Michel de Montaigne, del grande complesso situato tra via Savonarola e via Madama, accompagnato da chiostri e orti, ricorda soprattutto l’inusuale fioritura invernale: «Tutto quel giorno restammo a Ferrara e visitammo varie belle chiese, giardini e case private, e tutto quanto ci si indicò di notevole; fra l’altro – dai Gesuati – un roseto che produce fiori tutto l’anno». L’ordine venne sciolto nel 1668 per volere di Papa Clemente IX e il convento passò ai frati carmelitani scalzi, famosi per la tradizionale coltivazione della melissa. Chissà se conservarono le belle rose! 

Col passare del tempo – con le soppressioni napoleoniche, il successivo ritorno dei carmelitani e altri vari passaggi di proprietà – l’area verde che circondava il convento venne significativamente trasformata e frazionata. A ricordare il passato nel giardino di via Madama 40 resta l’imponente muro – tra i più alti del centro storico – a cui si sono state addossate le case, costruite successivamente. Muro all’interno del quale, durante i lavori di ristrutturazione, sono state scoperte le tracce di antichi archi. Le abitazioni, che conservano travi settecentesche, sono state più volte maneggiate nel corso del Novecento. L’elegante balaustra terrazzata in cemento, costruita nel Secondo Dopo Guerra, guarda al giardino dove crescono le betulle, il kaki, il giuggiolo. Il pozzo è funzionante, attinge l’acqua direttamente dalla falda. 

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