Palazzo Ferrari

Via Marangoni 7, Mantova

L’origine di questa porzione di città risale al tardo medioevo, quando via Marangoni era poco più che un sentiero e il quartiere nei documenti veniva indicato come Contrada Concularum, ovvero delle conche.

 Si alludeva così ai piccoli avvallamenti che solcavano l’area, alle gibbosità che conducevano al monticello dove in seguito furono tracciate via Ippolito Nievo e via Certosini. All’epoca lo stradello affiancava il terrapieno costruito per difendere l’abitato dall’acqua del Rio. Si trattava di un piccolo argine, di cui si trova ancora traccia nel dislivello che caratterizza l’altezza della via rispetto ai più bassi giardini retrostanti, compreso quello dell’elegante palazzo al civico 7. In passato la presenza del Rio rappresentava un problema, ma anche una risorsa: l’acqua infatti – riempiendo le conche – rendeva la zona adatta ad ospitare il mercato dei maiali.

Fino al 1776 la strada conservò traccia dell’antica toponomastica, e sebbene nella prima metà del Novecento il terreno sia stato parificato, si può ancora notare il dislivello che caratterizza via Marangoni rispetto le vie retrostanti.  L’ampio e rigoglioso giardino di Palazzo Ferrari risale verosimilmente al Settecento. La famiglia degli attuali proprietari lo acquistò nel 1880 da Giuseppe Abram Ravenna.

Dall’androne si accede inizialmente a un cortile interno e da lì – attraverso un cancello – all’area verde, ribassata di un metro e protetta da un muro, che poggia su arcate di fondamento di difficile datazione, sicuramente molto antiche. Dall’alto accolgono i visitatori delle belle statue di argomento agreste e aggraziati busti di donna, posizionati sopra la parete. Osservando questi bei manufatti è impossibile non farsi trasportare dall’immaginazione, per cercare di indovinare come potesse una volta essere vissuto questo meraviglioso scrigno verde, tra ombrellini parasole e tazze di caffè, all’ombra dei ciliegi e dei giuggioli. Tanti sono i ricordi di famiglia legati a questo spazio. Tra i più recenti trova posto la giovane magnolia, piantata per festeggiare la nascita di un nipotino.

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