Palazzo

Bonazzi

Vicolo della Lupa 6, Ferrara

Questo vicolo angusto conserva il nome che in origine veniva attribuito all’intera via del Carbone, e che sembra fare riferimento ad un antico lupanare.

Via delle Volte e le strade limitrofe sono state nei secoli caratterizzate dalla vivace presenza di taverne e case di piacere, come ancora testimonia Giorgio Bassani nei suoi romanzi, ambientati nella prima metà del Novecento. Traccia di questa lunga tradizione resta oggi nella toponomastica, e nella statua della lupa che saluta gli ospiti dell’omonimo albergo.

Dai portoni del vicolo si accede ai giardini retrostanti i palazzi di via del Carbone, e attraversando il garage al civico 6 si arriva a una piccola oasi soleggiata. La giovane coppia che abita qui ha iniziato a occuparsi del giardino da poco. Si è trasferita nel novembre del 2019 e il lockdown della primavera 2020 l’ha motivata a ripristinare ed abbellire questo fazzoletto verde. «Lo spazio non è grande ma si è rivelato preziosissimo nei mesi in cui abbiamo dovuto stare chiusi in casa, si poteva respirare e stare tranquilli, all’aperto».

Entrando dal cancelletto, sulla sinistra sono state piantate le ortensie e qualche verdura: pomodori, lattuga, cetriolo, basilico ed altre aromatiche. Una grande edera, decisamente datata, percorre il muro di cinta, dove si affaccia l’albergo della Lupa. Il tronco sembra quello di una vite, tanto è importante. In fondo è stata creata un’aiuola, delimitata dai sassi, dove crescono altre ortensie, un alberello di alloro, la rosa rampicante e l’ulivo in vaso. Vicino alla casa una struttura in ferro sorregge – a seconda dei momenti e delle necessità – un sacco da boxe oppure un bel vaso di fiori.

Iscriviti alla newsletter di Interno Verde
Iscriviti alla Newsletter di Interno Verde