L’Orto Botanico di Ferrara venne istituito ufficialmente nel 1771 e aveva sede nel cortile interno di Palazzo Paradiso, oggi Biblioteca Ariostea in via Scienze.

Si hanno notizie certe della sua presenza almeno dagli inizi del ‘700 come Orto dei Semplici, in cui si coltivavano i costituenti dei medicinali, a cui si aggiunsero le piante esotiche che arrivavano con le scoperte di nuovi territori. Oggi l’Orto è ubicato presso il cortile di Palazzo Turchi – Di Bagno in Ercole I d’Este con accesso da Corso Porta Mare, 2B.

Qui è possibile passeggiare e osservare le circa 2000 specie ospitate tra cui piante della flora del Ferrarese, come le orchidee spontanee. Il sentiero sinuoso attraversa circa 4500 m 2 attraversando i prati e l’arboreto che ospitano le tante collezioni. Sono presenti una serra fredda, una serra temperata ed una calda con piante tropicali, oltre alle piccole serre delle succulente, delle epifite e delle insettivore. Sono presenti una webcam ed una stazione meteo.

L’Orto Botanico dell’Università di Ferrara è parte del Sistema Museale di Ateneo (SMA) e aderisce al Gruppo Orti Botanici e Giardini storici della Società Botanica Italiana e al Botanic Garden Conservation International (BGCI). È impegnato nell’ importante missione della conservazione della biodiversità, della didattica, ricerca scientifica, ostensione, divulgazione, accessibilità, sostenibilità, utilizzo delle buone pratiche ed il dialogo con i suoi pubblici. Missioni proprie delle istituzioni botaniche, a cui si aggiunge la Terza Missione delle Università.