Giardino Zoologico
Viale Guido Maria Conforti 17, Parma
Benvenuti nel Novecento! Non tutti i giardini cittadini risalgono ai lontani tempi andati, non tutti sono stati voluti per il fasto delle antiche casate nobiliari. In questa porzione di città, a due passi dalla Cittadella, sfilano, una vicina all’altra, ville e villette costruite nei primi decenni del Novecento.
Spesso, nel centro di Parma i palazzi abbracciano i giardini, nascosti come gioielli dentro uno scrigno. Basta uscire dal perimetro delle vecchie mura per incontrare abitazioni disegnate su un principio opposto, circondate dal verde, soluzione che rispecchia la trasformazione che nei secoli ha coinvolto non solo l’architettura domestica ma più in generale il modo di concepire lo spazio familiare in relazione al contesto urbano.
La facciata della casa, caratterizzata dalla doppia scala che porta al primo piano, si ripara da occhi indiscreti grazie alla siepe di ligustro. Nello spazio retrostante crescono il tiglio, il nespolo, i noccioli, i gelsi, le ortensie, il viburno e il glicine. Una piccola altura del terreno ricorda lo spazio dove, fino a pochi anni fa, si trovava un piccolo stagno artificiale. In questo ambiente accogliente e familiare ciò che soprattutto colpisce sono le insolite presenze bestiali.
Oltre ai gatti Milly e Dorino, giustamente girovaghi, il prato è disseminato di coccinelle, fenicotteri, rane e addirittura… un drago! Sono creazioni in terracotta e creta realizzata dalla proprietaria, che si diverte a disseminare in giro animali improbabili. Da cercare: il vaso africano e il vaso brasiliano. Come li si riconosce? Ovvio, dalle zebre e dai pappagalli.