Giardino Grigoletti

Via Cantarane 7, Verona

Molte delle casette a due piani di via Cantarane furono ricostruite e rialzate nel dopoguerra, e dei broli retrostanti non rimangono che cortili e parcheggi. Solo poche abitazioni sono rimaste basse.

Una di queste, al civico 7, conserva ancora un piccolo giardino e varie storie interessanti. La prima storia è quella di tre casette gemelle di proprietà della stessa famiglia, fin dall’inizio del Novecento. Purtroppo una di queste dovette essere venduta per pagare le cure dei due genitori malati di influenza spagnola.

La storia del brolo, per fortuna, è più romantica, e spiega come mail l’area verde è più alta rispetto al piano terra dell’edificio. Durante la Seconda Guerra Mondiale un bombardamento aveva colpito il quartiere e il proprietario di allora, per liberare la strada, decise di fare un cumulo in cortile di tutte le macerie, che lì rimasero per molto tempo. Quando il figlio annunciò che desiderava sposarsi, il cumulo fu spianato e il padre della sposa realizzò con le sue mani il giardino che tuttora esiste, come regalo di nozze.

Anche se rivolto a nord e quasi sempre in ombra, in questo pezzetto di terra si impara che cosa vuol dire fare giardinaggio, che è anche saper scegliere le piante che stanno bene insieme, quelle che si fanno compagnia e vanno d’accordo e quelle da sistemare lontane, così come succede in ogni condominio. Una piccola oasi: calicanti, rose e bellissime aucube, e una lunga fila di Neomarica gracilis che si propagano velocemente lungo quello che era un fosso ora interrato, in inglese significativamente definiti walking iris. 

Un vero e proprio piccolo giardino botanico coltivato oggi dalla signora Lia. Una delle sue piante particolari è la Heuchera sanguinea, che i francesi chiamano ‘désespoir du peintre, ovvero la disperazione del pittore, per la difficoltà di riprodurre a disegno il suo piccolo fiore.

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