Casa Madre Suore Missionarie Comboniane

Via Porta Organa 7, Verona

L’istituto delle Suore Comboniane, note in passato come Pie Madri della Nigrizia, nacque nel 1872, su impulso e volontà di San Daniele Comboni.

Venne aperto inizialmente a Montorio Veronese, in una villa donata a questo scopo da Luigia Zago, ma fu presto trasferito in città. Dopo soli nove mesi l’indirizzo era già cambiato: dalla campagna al capoluogo, non esattamente in centro ma a due passi da tutto.

Le aspiranti missionarie si insediarono nell’antico monastero benedettino: qui venivano e vengono tuttora formate per intraprendere il loro viaggio. Una volta era soprattutto l’Africa la loro destinazione, ora le sorelle sono presenti e si impegnano per i più fragili nei quattro continenti, si possono incontrare in Texas come in Uganda, in Messico come in Turchia.

L’Istituto per loro è una casa in cui tornare, un luogo dove riposare… ma non troppo! Anche qui infatti si accolgono persone bisognose e ci si impegna per il bene della comunità. Il giardino è fondamentale alla vita della struttura: qui si può passeggiare e ci si può rilassare tra gli alberi, sotto il curioso bercau ricoperto di fronde. Il fondatore, San Daniele Comboni, viene ricordato nel verde: la sua statua è ombreggiata da una grande magnolia. Passeggiando tra cespugli e arbusti vale la pena notare, oltre le chiome delle grandi conifere, sopra i tetti che circondano l’antico convento, il campanile della Chiesa di Santa Maria in Organo: le suore gli sono particolarmente affezionate. 

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