Casa del Bambino
Corso Biagio Rossetti 40, Ferrara
L’elegante edificio in mattoni vicino alla chiesa di San Maurelio è antico quanto lo stesso luogo di culto: fu costruito in epoca rinascimentale per ospitare il convento dei cappuccini.
Fu convertita in asilo nel 1869 e successivamente trasformata nella Casa dei Bambini, istituto ispirato al metodo Montessori. Nel 1947 fu trasformato ufficialmente in scuola d’infanzia comunale, la prima — e tuttora la più grande – dell’intera città, in grado di ospitare fino a 150 iscritti. Al suo interno si trovano tre giardini, recentemente riqualificati grazie all’impegno congiunto dell’amministrazione, della Fondazione Niccolini, degli insegnanti e delle famiglie, che hanno organizzato mercatini di giocattoli usati per raccogliere parte dei fondi necessari. Il progetto per ridisegnare l’area è stato disegnato coinvolgendo i bimbi, che si sono impegnati nella misurazione dello spazio e hanno individuato quelli che, secondo loro, sarebbero stati gli spazi più adatti al gioco. I lavori, conclusi nel 2015, hanno portato alla creazione dell’orto e delle zone gioco diversificate, con una pedana in legno con funzione di anfiteatro.
Il nome scelto per battezzare l’intera operazione, Giardino in Movimento, non è casuale: fa riferimento alle attività all’aria aperta, che si svolgono durante tutto l’anno, ma anche alla necessità di prendersi cura delle piante e del luogo in modo continuativo, senza fermarsi ai risultati raggiunti, continuando il percorso di ascolto e di valorizzazione avviato. Oggi tra gli scivoli e le altalene crescono i tigli, i cipressi bianchi, i gelsi, gli abeti rossi, le querce, gli aceri, i bagolari, il caco, il salice cinese e la sofora, chiamata anche albero pagoda, e la koelreuteria, conosciuta anche come l’albero delle lanterne cinesi, per la stravagante forma dei suoi frutti. Tra gli arbusti, oltre alla siepe di fotinIa, vale la pena notare il labirinto costruito con la profumata deutzia e la spirea.