Caravanilia

Via Mortara 63, Ferrara

Questo grazioso e curato giardino era un tempo un orto: apparteneva alle terre coltivate del vicino monastero di Santa Chiara, dove vivevano le clarisse cappuccine.

Oggi, tra rose, gelsomini, oleandri, magnolie e lillà delle Indie, si riposano i viaggiatori ospiti di Caravanilia. Qui Cristina e Valentina accolgono chi desidera trascorrere qualche giorno a Ferrara negli appartamenti Home e Studio, affiancati dal nuovo spazio polifunzionale Habito. Il primo appartamento, un tempo scuderia, serviva il palazzo che si dice abbia ospitato durante l’infanzia il pittore Giovanni De Pisis; il secondo è stato ricavato dallo studio medico del nonno.

Il giardino, insospettabile da via Mortara, rappresenta perfettamente lo spirito degli spazi aperti della manifestazione: luoghi nascosti allo sguardo dei passanti ma preziosi per la comunità, piccole oasi naturali sopravvissute alla cementificazione che meritano attenzione e cura.

Nel tempo, questo spazio all’aperto si arricchirà di piccole opere d’arte realizzate da artisti e artigiani locali: mangiatoie per uccellini pensate come pezzi unici, ceramiche speciali e oggetti poetici destinati a dialogare con la natura e a ispirare chi vi sosta.

Di particolare rilievo è il murale realizzato da Psiko per il progetto Local Art Matters. L’opera, ispirata agli animali e alla vegetazione della giungla, rende omaggio all’Australia: un luogo dal forte valore affettivo per la proprietaria, che vi ha vissuto a lungo e conserva con quel Paese un legame profondo. Il pappagallo cacatua, tipico di quelle terre, e le sterlizie – fiori esotici noti anche come “Uccelli del Paradiso” – sono stati reinterpretati attraverso la glitch art, cifra stilistica distintiva dell’artista, che ne ha amplificato i tratti onirici e vibranti.

Psiko, autore riconoscibile nel panorama della street art contemporanea, ha lasciato il suo segno anche in altri angoli della città e oltre, con murales che ne riflettono l’inconfondibile linguaggio visivo.

Il progetto Local Art Matters, ideato e curato da Valentina e Cristina, nasce proprio dal desiderio di valorizzare le arti locali e creare connessioni tra ospitalità e creatività: nei loro appartamenti, così come in questo giardino, trovano spazio opere di artisti del territorio, pensate per dialogare con i luoghi e renderli ancora più vivi e significativi.

Iscriviti alla newsletter di Interno Verde
Iscriviti alla Newsletter di Interno Verde