Inaugurato nell’ottobre 2025 nella sede del Museo d’Arte Contemporanea – MAC – di Quinta Normal, questo giovane giardino è un innovativo intervento paesaggistico e museografico.

L’area verde fa parte del progetto “Terraformaciones. Invocazioni idriche”, un’iniziativa guidata dall’unità educativa del museo. È stato creato grazie a un progetto di scienza partecipata e si concentra sui cicli idrici della città. Si caratterizza per l’unificazione del sistema di irrigazione: l’acqua piovana che scende dal tetto viene raccolta e utilizzata sia per le piante del giardino che per  la laguna artificiale che si trova al centro del cortile. L’acqua in eccesso viene dirottata in una zona di infiltrazione, affinché possa essere reimmessa nelle falde acquifere sotterranee. Il paesaggio è completato da un percorso interattivo, che invita all’esplorazione sensibile degli elementi organici e inorganici del giardino.

L’iniziativa si ispira al concetto di “terraformazione”, coniato dallo scrittore Jack Williamson e ampliato dall’astronomo e divulgatore scientifico Carl Sagan. Questo termine è utilizzato dall’industria tecnologica civile e militare per descrivere ipotetici processi di intervento su altri pianeti, al fine di favorire le condizioni per la vita. Qui viene reinterpretato poeticamente per riflettere su come reimmaginare e rigenerare gli ecosistemi terrestri.