Giardinoteca

Dal 2016 ad oggi il festival Interno Verde ha eccezionalmente aperto al pubblico oltre 300 giardini. La maggior parte di essi si trova a Ferrara, nel centro storico e nelle frazioni, essendo l’evento nato e cresciuto proprio nel capoluogo estense. Gli altri si trovano a Mantova e a Parma, città dove la manifestazione ha cominciato a svolgersi rispettivamente dal 2019 e dal 2021. 

Per ognuno di questi spazi Interno Verde ha preparato una scheda – arricchita da fotografie a colori e talvolta anche da immagini d’epoca – che raccoglie ricerche storiche, descrizioni architettoniche e botaniche, leggende, curiosità e aneddoti. Si tratta di un lavoro molto prezioso, perché buona parte delle informazioni raccolte in questo archivio online non si trovano da nessun’altra parte, se non nei libri delle varie edizioni dell’evento. Alcuni giardini infatti sono molto noti e conosciuti, come per esempio quello di Palazzo Schifanoia a Ferrara o quello di Palazzo Te a Mantova, la maggior parte di essi tuttavia appartiene a privati cittadini. Le schede dunque sono il frutto di un lungo lavoro di ricerca, svolto sia nelle biblioteche e negli archivi pubblici, sia – soprattutto – interrogando i documenti conservati dai proprietari, annotando ricordi e considerazioni famigliari, sfogliando vecchi album ingialliti. 

Per facilitare la consultazione della giardinoteca l’archivio è stato ordinato in due modi: per città e per argomento. Puoi navigarlo quindi partendo dalla geografia, dalla toponomastica. Oppure puoi lasciarti suggestionare da temi di carattere storico, architettonico e botanico – come le vicende della corte estense, oppure i chiostri medievali, oppure gli alberi monumentali. Se cerchi qualcosa di specifico puoi utilizzare la ricerca libera, se invece non sai nemmeno tu cosa vorresti trovare… e forse vorresti semplicemente farti stupire, puoi lasciare che il sito sorteggi qualcosa per te.

Puoi scegliere la città

Puoi scegliere un argomento

Storia

Il fiume Po e la bonifica / Gli Estensi / I Gonzaga / I Borbone / Santi e miracoli / Storia dell’ebraismo italiano / Risorgimento / Fatti e personaggi del Novecento / Dal fascismo alla Liberazione / Scrittori e intellettuali / Fatti truci e truculenti / Citazioni cinematografiche

Botanica

Alberi monumentali / Specie rare / Collezioni / Orti / Giardini storici 

Architettura

Echi medievali / Palazzi rinascimentali / Biagio Rossetti / Conventi / Stile Liberty / Edilizia popolare / Giardino italiano / Giochi d’acqua

Puoi ricercare liberamente

Puoi lasciarti stupire

Palazzo Forlani

Nonostante si trovi in una strada caratterizzata dal passato militare – via dei Quartieri si chiama così perché una volta qui si trovava la caserma della Guardia Cittadina – il giardino al civico 7 di militaresco ha ben poco.

Palazzo Strozzi-Sacrati

Difficile inquadrare con precisione questo affascinante giardino.

B&B Il Ciliegio

All’interno del civico 16, in via Beatrice d’Este, non si incontra un giardino ma una piccola bomboniera, un salottino verde dove rilassarsi e godersi il fresco della sera.

Pianeta Fresco

Pianeta Fresco è due cose. Una più famosa e una meno famosa, almeno per ora. La prima è la rivista beat fondata negli anni Sessanta da Fernanda Pivano e il marito Ettore Sottsass, con la collaborazione di Allen Ginsberg, ideatore del titolo.
La seconda è una villa appena fuori Parma, situata nella campagna di Torrile, trasformata dall’associazione OTTN project in centro di cultura contemporanea.

In discesa

Un giardino dove correre, lungo e stretto, in discesa a ricordarci che una volta via Piangipane corrispondeva all’argine dell’antico tracciato del Po, e forse qualcosa di quell’antica sponda rialzata resta ancora, sotto le case basse.

Palazzo Carletti

Tra l’originale alveo del Po di Primaro – che corrisponde all’attuale via Ghiara – e i bastioni delle Mura Estensi, si apre un vero e proprio polmone verde.

Un, due, tre…stella!

Certo quando si pensa ai giardini di Ferrara il pensiero viaggia subito agli ombrosi e suggestivi spazi lasciati aperti dall’Addizione Erculea, ai chiostri dei monasteri, alle eleganti corti rinascimentali. Ma anche il Novecento può riservare delle belle sorprese!

Sorpresa!

Il giardino di Borgo Regale 21 è sinceramente insospettabile. Buona parte degli spazi verdi che caratterizzano il centro storico di Parma si possono intuire dalla prospettiva architettonica del palazzo, dal succedersi dei corridoi e delle corti, oppure si possono intravedere nell’attimo in cui un portone per pochi istanti si schiude lasciando scorgere un fugace scintillio vegetale. Qui però non c’è nessuna prospettiva, e nemmeno un portone.

Giardino Zoologico

Benvenuti nel Novecento! Non tutti i giardini cittadini risalgono ai lontani tempi andati, non tutti sono stati voluti per il fasto delle antiche casate nobiliari. In questa porzione di città, a due passi dalla Cittadella, sfilano, una vicina all’altra, ville e villette costruite nei primi decenni del Novecento.

Associazione Gueresi

Tra via Mazzini e via XX Settembre esiste un insospettabile corridoio verde, composto da tre giardini contigui, differenti per metratura e carattere.

Villa Chersoni

Villa Chersoni

Nella campagna di Codrea, sotto l’argine del ramo antico del Volano, si trova Villa Chersoni, con il suo complesso di pertinenze tra cui vecchi granai, magazzini, cantine e un’ampia aia sul fronte d’ingresso.

Parco Massari

Parco Massari

Parco Massari – con i suoi quattro ettari di prati, alberi, siepi e arbusti – è il più grande e frequentato giardino pubblico del centro storico ferrarese.

Orto Carolingio

Orto Carolingio

Tra le chiese mantovane Santa Maria del Gradaro è forse la meno appariscente. Sembra arretrare rispetto alla città, aver voglia di stare per conto suo, in compagnia di chi la sa apprezzare.

Borgo Tarapino

Borgo Tarapino

Un viaggio a scalare, nel piccolo sempre più piccolo, nella frazione della frazione.

Ilturco

Ilturco

Il giardino di via del Turco faceva parte di un antico hortus conclusus medievale, oggi frazionato in più aree verdi, ognuna con un proprio carattere peculiare — dal giardino alimentare, coltivato con i tipici alberi da frutto della tradizione agreste ferrarese, al labirinto zen, contemplativo e minimale.

Monastero del Corpus Domini

Monastero del Corpus Domini

Il monastero del Corpus Domini fu fondato nel 1406. Originariamente comprendeva l’intero isolato fino a casa Romei, donata dal banchiere Giovanni.

Castello di Fossadalbero

Castello di Fossadalbero

Questa splendida residenza estense – strategicamente collocata in prossimità del fiume Po – fu costruita da Niccolò III tra il 1424 e il 1434, come luogo di svago e riposo per la corte ducale.

Palazzo Savonuzzi

Palazzo Savonuzzi

Il Palazzo Savonuzzi, storica sede dei magazzini fluviali, sorge appena fuori dai limiti del Rione Giardino, quartiere con una storia antica, completamente riprogettato durante il regime fascista su progetto di Carlo e Girolamo Savonuzzi.

Ibo Italia

Ibo Italia

Il vecchio Asilo Banzi – con l’insolito tetto a punta, l’ingresso rialzato e il cancello tondeggiante in ferro battuto – ricorda le casette delle favole.

Fienile di Borgo Tricò

Fienile di Borgo Tricò

Quello che un tempo era il fienile di Borgo Tri Cò oggi è diventato una bella abitazione privata, circondata dalla campagna, immersa nella quiete.

Villa Camaioli

Villa Camaioli

Arrivando in bicicletta da Contrapò a Quartesana non è possibile evitare di lanciare un’occhiata — magari di sfuggita — a Villa Camaioli.